Doping, Rusada 'rischiamo nuovo stop'

(ANSA) – MOSCA, 28 DIC – Il Cremlino boccia come “infondate”
le preoccupazioni del direttore dell’agenzia antidoping russa
Rusada Yuri Ganus, che in una lettera aperta ha chiesto a Putin
di intervenire e consegnare i dati di laboratorio richiesti
dall’agenzia antidoping mondiale Wada. Per Ganus se la Rusada
dovesse essere sospesa di nuovo gli atleti russi non potranno
partecipare alle competizioni internazionali e la Russia non
potrà ospitare eventi sportivi internazionali. “Siamo sull’orlo
dell’abisso ha scritto Ganus a Putin e Le chiedo di proteggere
il presente e il futuro dello sport pulito, le generazioni
presenti e future di atleti”. Oggi il Cremlino ha risposto a
Ganus. “A causa del processo in corso -ha detto il portavoce di
Putin, Dmitri Peskov- il direttore” della Rusada “purtroppo non
è informato del lavoro che sta adesso avendo luogo tra i
funzionari russi e quelli della Wada che hanno visitato Mosca.
Semplicemente -per Peskov – non conosce i dettagli” e “molte
preoccupazioni” da lui “esternate sono infondate”.