Crisi belga: il sovrano fa appello al senso di responsabilità dei leader

Crisi belga: il sovrano fa appello al senso di responsabilità dei leader
Di Simona Zecchi
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"Ho piena fiducia nella responsabilità dei leader del nostro Paese volta verso il bene del nostro popolo. Le ineguaglianze, la povertà, l'intolleranza e i cambiamenti climatici sono tutte questioni che esigono risposte precise" ha detto Re Filippo in un messaggio alla nazione

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Il Belgio è in piena crisi governativa e Re Filippo, durante il messaggio di Natale tradizionale rivolto alla nazione, fa appello al senso di responsabilità di chi è al comando. Un messaggio che arriva ad appena tre giorni dalla caduta formale del governo con l'avvio di uno a interim che dovrà traghettare il Paese fino alle prossime elezioni legislative del 26 maggio.

"Cari cittadini il nostro Paese sta attraversando un periodo di difficoltà. Ho piena fiducia nella responsabilità dei leader del nostro Paese volta verso il bene del nostro popolo. Le ineguaglianze, la povertà, l'intolleranza e i cambiamenti climatici sono tutte questioni che esigono risposte precise", ha detto il sovrano.

A provocare la spaccatura nell'esecutivo blu-arancio era stata la fuoriuscita dei ministri nazionalisti fiamminghi (NVA), dopo la firma di Charles Michel al Global Compact Onu a Marrakech. Il colpo di mano dei nazionalisti è arrivato sul timore di essere scavalcati «a destra» dal partito etnonazionalista e anti-immigrazione, Vlaams Belang.

"E' stata una decisone precisa dei nazionalisti fiamminghi che hanno scelto di rafforzare questo aspetto nel loro partito e di esplorarlo meglio", come spiega Pascal Delwit docente di scienze politiche dell'Università di Bruxelles.

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