Pendenze con Comune,processo consiglieri

(ANSA) – TERNI, 19 DIC – La procura di Terni ha disposto la
citazione diretta a giudizio per sette consiglieri comunali, un
ex consigliere e un assessore, accusati di falsità ideologica
commessa da privato in atto pubblico per le dichiarazioni
fornite al momento della convalida dell’elezione.
In particolare ai consiglieri Federico Brizi (Gruppo misto),
Emanuele Fiorini, Giulia Silvani (Lega), Luca Simonetti (M5s),
Maurizio Cecconelli (FdI), Michele Rossi (Terni Civica),
Francesco Maria Ferranti (FI, presidente del Consiglio) e all’ex
consigliere Raffaello Federighi (eletto sempre con FI ma poi
decaduto), viene contestato di avere omesso di dichiarare
posizioni debitorie nei confronti dell’ente. Le pendenze – da
tributi non versati a sanzioni per il codice della strada, da
poche decine e qualche migliaio di euro – sono state sanate ad
agosto dagli stessi interessati. All’assessore la procura
contesta invece di non aver attestato la carica di
amministratore delegato di una società pubblica, dalla quale si
è nel frattempo dimessa.