(ANSA) - MILANO, 10 DIC - Ambra Battilana, Imane Fadil e Chiara Danese, le tre giovani testimoni 'chiave' nei processi sul caso Ruby, "hanno sofferto un danno da stress di fronte ad un esercito di altre ragazze eteroindirizzato", secondo l'accusa, da Silvio Berlusconi, perché loro "sostenevano una tesi" e le altre "un'altra, con testimonianze false che sono una verità assoluta certificata da sentenze definitive". Lo ha detto il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano nel processo sul caso Ruby ter a carico dell'ex premier e di altri 27 imputati per replicare alla richieste delle difese di far uscire dal dibattimento le tre ragazze, costituite parti civili. Il legale di Berlusconi, ha chiesto infatti l'estromissione da parti civili delle tre giovani perché "non sono state danneggiate" dal reato di corruzione in atti giudiziari contestato al leader di FI ed anzi sono state risarcite nel processo Ruby bis. In aula oggi è presente anche Marysthelle Polanco, che ai cronisti ha spiegato: "Ormai sono una mamma di 3 figli".
Ruby ter: pm, 3 ragazze stressate
Diritti d'autore
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti