(ANSA) - UDINE, 9 DIC - "Ho sempre fatto fatica a accettare i verdetti, sono sempre stato un pò polemico con gli arbitri ma devo riconoscere che è un mestiere molto difficile. Oggi che abbiamo la Var vediamo episodi che solo la moviola riesce a rilevare; senza l'aiuto della tecnologia è molto difficile fare l'arbitro". Così il patron dell'Udinese Gianpaolo Pozzo, nell'incontro organizzato nell'auditorium dello Stadio Friuli prima di Udinese-Atalanta per ripercorrere le tappe della genesi del Var. Fu proprio Pozzo nel 2001 a lanciare l'idea di un sistema tecnologico per eliminare i torti subiti nei casi di gol fantasma e fuorigioco e a farsi carico direttamente di sviluppare un brevetto e un prototipo con il Cnr di Bari e la Figc. La prima applicazione avvenne in un test "cieco", senza comunicazione con l'arbitro, in un Udinese-Reggina nel 2006. "Il Var è una vittoria della nostra federazione a livello mondiale, ora c'è l'esigenza di una seconda squadra in Lega Pro".
Calcio, Pozzo "è ora delle 2/e squadre"
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti