Delpini, no a migranti capro espiatorio

(ANSA) – MILANO, 6 DIC – “In una considerazione pensosa delle
prospettive del nostro tempo si dovrà evitare di ridurci a
cercare un capro espiatorio: talora, per esempio, il fenomeno
delle migrazioni e la presenza di migranti, rifugiati, profughi
invadono discorsi e fatti di cronaca, fino a dare l’impressione
che siano l’unico problema urgente”. Si è espresso così
l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini, nel
tradizionale discorso alla città alla vigilia di Sant’Ambrogio,
dal titolo ‘Autorizzati a pensare’. “Credo – ha spiegato – che
il consenso costruito con un’eccessiva stimolazione
dell’emotività dove si ingigantiscano paure, pregiudizi,
ingenuità, reazioni passionali, non giovi al bene dei cittadini
e non favorisca la partecipazione democratica”.
Secondo l’arcivescovo, “lo slogan gridato, stuzzica la
suscettibilità e deprime il pensiero riflessivo”.