(ANSA) - OLBIA, 5 DIC - "Abbiamo querelato Mauro Pili e Uccio Iodice per aver accostato il nome di Olbia e dell'amministrazione a quello della camorra". Così il sindaco Settimo Nizzi, a margine della conferenza stampa convocata per annunciare di aver chiesto al presidente del Consorzio industriale provinciale del nord est Sardegna (Cipnes), Aldo Carta, di "vietare nella discarica di Spiritu Santu il trattamento dei rifiuti provenienti da altre regioni d'Italia". La scorsa settimana il Noe ha notificato ai vertici del Cipnes l'apertura di un'indagine sul conferimento dei rifiuti. La sostituta procuratrice di Tempio Pausania, Ilaria Corbelli, contesta "l'inosservanza dell'autorizzazione ambientale". Il 19 settembre un'analisi aveva fatto emergere un'attività di "raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi". Secondo l'accusa, "si sarebbe trattato di idrocarburi e zinco, la cui quantità non è stata evidenziata, né tantomeno è stato indicato l'indice di tolleranza rispetto alle leggi vigenti".
Rifiuti campani a Olbia: sindaco querela
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Di ANSA
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