Boxe: Cio contro Aiba, Tokyo a rischio

Boxe: Cio contro Aiba, Tokyo a rischio
Aperta inchiesta dopo elezione a presidenza uzbeko Rakhimov
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - TOKYO, 30 NOV - Si fa piu' difficile il cammino del pugilato verso le Olimpiadi di Tokyo 2020. Il Cio ha aperto ufficialmente un'inchiesta sulla Federazione internazionale di pugilato, che quattro settimane fa ha eletto un presunto trafficante di eroina come presidente, l'uzbeko Gafur Rakhimov. Il Comitato olimpico ha inoltre diffidato l'Aiba dal contattare gli organizzatori delle Olimpiadi di Tokyo 2020 per il periodo di durata dell'inchiesta. Il portavoce del Cio, Mark Adams, ha dichiarato che l'inchiesta "può portare al ritiro del riconoscimento" dell'Aiba. Di fatto, il provvedimento congela tutti gli eventi pugilistici sotto l'egida dell'Aiba, e dunque anche i tornei di qualificazione olimpica. "Il nostro obiettivo finale e' preservare gli atleti e la presenza della boxe ai Giochi", assicurano fonti del Cio, che ora ha come possibile strada quella di organizzare le qualificazioni a Tokyo in prima persona.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Proteste degli agricoltori, Ucraina e Polonia "vicine a trovare una soluzione"

Le notizie del giorno | 28 marzo - Serale

Il piano degli indipendentisti fiamminghi per dividere il Belgio