(ANSA) - ROMA, 27 NOV - "L'Unione Sportiva ACLI svolge da diverso tempo attività all'interno delle carceri italiane, a seguito di tanti episodi di violenza contro gli arbitri, ci domandiamo se non sia il caso di intensificare sempre di più questo processo anche all'interno delle scuole italiane, per promuovere il senso civico e il rispetto della legalità, fuori e dentro il campo". Lo fa sapere in una nota il Presidente dell'Unione Sportiva ACLI, Damiano Lembo, all'indomani della decisione del Consiglio federale FIGC di inasprire le pene per chi si renderà protagonista di azioni violente contro gli arbitri. "In questo tipo di attività - sottolinea Lembo - l'US ACLI sarà sempre al fianco di Federcalcio e Aia. È ora che la civiltà venga insegnata a partire dai nostri figli, per prevenire fin dalla giovane età episodi come quello accaduto a Roma".
Arbitri: Lembo, al fianco di Figc e Aia
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Di ANSA
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