(ANSA) - ROMA, 21 NOV - "Con questa legge si riduce il Coni a due stanze e tre segretarie, perché questo servirebbe per organizzare le spedizioni olimpiche. Si parla di un circolo romano, le fidanzate del presidente, si parla di uno sport come un'élite. Questo è un grande spaccio di demagogia". Lo ha detto l'ex numero uno del Coni e membro Cio uscente, Mario Pescante, nel suo intervento al dibattito 'No all'occupazione governativa del Coni' promosso su iniziativa dell'associazione Riformismo e Libertà presso la sala Capitolare del Senato. Pescante spiega la riforma del Coni così: "Questo è un cambio di cassa: i soldi passano da una parte all'altra. Questo va a ledere l'autonomia dello sport. Credo che questa legge sia stata concepita con buone intenzioni: ho capito contro chi è stata fatta, ma il perché ancora non l'ho capito". "Ci stiamo buttando il passato alle spalle come se fosse qualcosa di cui vergognarsi. E invece non è così", ha concluso Pescante.
'Riducono Coni a 2 stanze, 3 segretarie'
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Di ANSA
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