(ANSA) - ROMA, 16 NOV - Diciotto rinviati a giudizio, una condanna in abbreviato, 21 proscioglimenti e 2 assoluzioni. Lo ha deciso il gup di Roma nel procedimento su un giro di mazzette legate al business del "caro estinto" e ad appalti per la gestione delle camere mortuarie di alcuni ospedali romani. A processo, il 12 febbraio prossimo, tra gli altri l'ex parlamentare Domenico Gramazio e il figlio Luca (già condannato a 8 anni e 8 mesi nell'inchiesta Mafia Capitale), il titolare dell'agenzia funebre Luciano Giustino Taffo e i figli Daniele e Alessandro. Tra i rinviati a giudizio alcuni dirigenti delle Asl B e C. La vicenda risale al 2012. Per i Taffo le accuse sono di associazione a delinquere e corruzione, mentre il patron Luciano è accusato anche di abuso di ufficio. I Gramazio sono accusati di corruzione elettorale. A Luca è contestato di aver ricevuto soldi dai Taffo per la sua campagna elettorale nel 2013 e in cambio avrebbe assicurato ai titolari dell'agenzia funebre un contratto con l'Istituto neurotraumatologico italiano.
Business 'caro estinto' 18 a processo
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Di ANSA
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