Malagò, ora non mollo Coni ma riforma...

Malagò, ora non mollo Coni ma riforma...
'Non abbandono la barca, pero' io eletto per un altro Coni'
Di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 15 NOV - "Se questa riforma fosse iniziata a fine 2019 mi sarei dimesso contestualmente. E se dico che mi dimetto mi dimetto, ma io non abbandono la mia barca a cinque mesi dalle Olimpiadi. Non lo faccio, ma c'è una profonda illogicità in questo documento". Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, parlando al Consiglio nazionale in merito alla riforma in materia di sport che coinvolge il Coni inserita nella bozza di manovra. "Abbiamo fatto notare - ha poi precisato Malagò - che questa riforma non è applicabile nel 2019 e ci è stato risposto che è per il 2020: peggio mi sento, nell'anno delle Olimpiadi. Io sono stato eletto per essere presidente di un altro Coni: questo Coni (come previsto dalla nuova legge, ndr) non lo accetto. Il problema è mostruoso, clamoroso". "È un problema - ha concluso nel suo discorso durato quasi un'ora - che nessuno dei qui presenti e degli altri stakeholder meritava. Non so cosa succederà. Oggi oltre a dire viva lo sport e viva l'Italia, dico anche viva il Coni".

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