(ANSA) - FIRENZE, 14 NOV - Un marocchino di 30 anni è finito in carcere per tentato omicidio, lesioni gravi e maltrattamenti in famiglia, per aver tentato di uccidere la moglie, una connazionale, strangolandola dopo averla picchiata e battuta a terra. La donna, incinta al quinto mese di gravidanza, si è salvata perché è riuscita a mordere la mano del marito che voleva tapparle la bocca affinché non chiedesse aiuto. Invece lei è riuscita, dopo aver lottato, ad affacciarsi a un balcone e a svegliare - erano le 3 di notte - i vicini. L'aggressione c'è stata in uno stabile a Sesto Fiorentino (Firenze). Secondo la ricostruzione della polizia, inoltre, l'uomo, che non lavora, era rientrato a casa completamente ubriaco e anche per questo c'è stata una discussione con la moglie sfociata poi nell'aggressione. Alle sue grida, i vicini hanno chiamato il 113. La polizia ha bloccato l'uomo mentre tentava di fuggire e per lui è scattato il fermo in carcere, mentre la donna è stata portata in ospedale.
Tenta omicidio moglie incinta, arrestato
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Di ANSA
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