Costretto a finanziare clan, 2 arresti

Costretto a finanziare clan, 2 arresti
Vittima coinvolta in indagine voto scambio
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - BARI, 12 NOV - Sarebbe stato costretto da uomini del clan Di Cosola a versare mille euro al mese, pagare le rette scolastiche dei loro figli, consegnare auto, ricariche telefoniche e biglietti dello Stadio per circa due anni. Per il reato di estorsione aggravata sono finiti in carcere i pregiudicati Christian Testini, di 25 anni, e Ivan Romita di 37 anni di Casamassima. Vittima del 'taglieggio' Armando Giove, già coinvolto in una indagine della Procura di Bari su un presunto scambio elettorale politico-mafioso risalente alle ultime elezioni regionali in Puglia del maggio 2015. Ammonterebbero a complessivi 60 mila euro il denaro e i beni dati al clan da Armando Giove, condannato nei mesi scorsi per aver accettato la promessa del clan di procurare voti per Natale Mariella (poi non eletto) in alcuni comuni della provincia di Bari, offrendo in cambio 70 mila euro.Nell'inchiesta dei Carabinieri, coordinata dal pm della Dda di Bari Federico Perrone Capano, sono indagati in stato di libertà anche due familiari di Testini e Romita

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Venezia: parte il ticket da 5 euro, chi paga e chi no

Guerra in Ucraina: Kiev ha usato missili a lungo raggio Atacms degli Stati Uniti

Le notizie del giorno | 25 aprile - Mattino