Aleggia il fantasma di Emanuela Orlandi nella Nunziatura apostolica di Roma in via Po. Sarebbero comunque di due cadaveri diversi le ossa rintracciate nel corso di uno scavo sotto un pavimento. Si attende l'esame del DNA
PUBBLICITÀPotrebbero essere di due persone diverse le ossa ritrovate in un edificio adiacente al Palazzo della Nunziatura vaticana a Roma.
I resti sno stati trovati durante il rifacimento di un pavimento. La Procura della Repubblica di Roma ha aperto il fascicolo contro ignoti. Che si tratti dei resti di Emanuela Orlandi, la figlia quindicenne di un messo pontificio che abitava in Vaticano scomparsa nel giugno 1983 dopo una lezione di flauto, è per ora pura speculazione.
La polizia scientifica sta svolgendo gli accertamenti necessari. Il mistero della vicenda Orlandi rientra nella galleria dei tanti fatasmi dell'Italia novecentesca con le ipotesi di pressioni esercitate su Giovanni Paolo II, il primo Papa originario dell'Est europeo grande anticomunista.
All'epoca però c'erano anche i traffici dello IOR, la banca vaticana, i collegamenti col crack del Banco Ambrosiano, l'assassinio Calvi. L'emersione della mafia a Roma con la Banda della Magliana.
Se si riuscirà ad estrarre il Dna dai resti trovati nel palazzo vaticano basteranno 10 giorni per capire se appartengono alla Orlandi o un'altra ragazza sparita nello stesso anno Mirella Gregori.
Negli anni la famiglia di Orlandi ha chiesto a gran voce e pubblicamente la verità su Emanuela visto