Stolkerizza il condominio, a processo

(ANSA) – MILANO, 26 OTT – Avrebbe causato “gravi disturbi
psichici” ad una coppia di vicini, dormendo e “bivaccando”
davanti alla loro porta e minacciandoli in più occasioni, e
avrebbe infastidito anche gli altri residenti del condominio,
situato nella cosiddetta ‘chinatown’ di Milano, arrivando
addirittura a chiudere il rubinetto dell’acqua condominiale con
un lucchetto. Con l’accusa di stalking è finito a processo,
davanti al giudice Luigi Varanelli, un 64enne di origine
egiziana, arrestato lo scorso settembre e difeso dal legale
Enrico Belloli.
Stando all’imputazione, l’uomo in più occasioni avrebbe
dormito e bivaccato “sul ballatoio e sulle scale condominiali
che conducono all’abitazione dei coniugi, bagnando la porta
della loro abitazione” con dell’acqua e “proferendo espressioni
minacciose”. Inoltre, avrebbe anche pedinato i due provocando
loro “un grave e perdurante stato di ansia e di paura”. Oggi il
giudice ha deciso di disporre per l’imputato una perizia
psichiatrica.