(ANSA) - ROMA, 18 OTT - "Alla Ryder Cup sono arrivato stanco". Tiger Woods torna a parlare della debacle Usa a Parigi e dopo essersi preso la colpa per la sconfitta, ammette di essersi presentato alla spedizione francese in condizioni di forma non ottimali. "E' stata una stagione lunga -dice- e faticosa, la prima dopo anni di inattività. Purtroppo non sono arrivato abbastanza allenato per gestire fatiche, partite ravvicinate e perdita di peso". Ancora un po' di riposo e "The Big Cat" tornerà sul green. Nella "Presidents Cup 2019" (9-15. dic.) in Australia, la "Tigre" potrebbe recitare il doppio ruolo di capitano-giocatore nella sfida tra Usa e Resto del mondo ad esclusione dell'Europa. Ma prima Woods dovrà concentrasti sul "The match" con Phil Mickelson, a Las Vegas il 23 novembre. Eppure il grande sogno dell'ex leader mondiale è quello di tornare a vincere un Major, non uno qualunque, ma il più prestigioso: l'Augusta Masters. "Non vedo l'ora di giocarlo ancora. Conquistarlo sarebbe bellissimo.
Woods, in Ryder stanco,ora sogno Augusta
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Di ANSA
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