(ANSA) - MILANO, 04 OTT - Condanne che vanno dai 15 anni e 8 mesi fino ai 3 anni di carcere sono stati chiesti oggi dal pm Paolo Storari nell'ambito del processo per 8 imputati con al centro un filone della Dda milanese su presunte infiltrazioni della cosca catanese dei Laudani negli appalti della Lidl in Italia e della Securpolice, il consorzio di società ora commissariato che si occupa di vigilanza anche per il Tribunale di Milano. Il pm ha messo in luce di nuovo i concetti di "borghesia mafiosa" e di "capitale sociale della criminalità organizzata" al termine della sua requisitoria, in cui ha pure evidenziato la genuinità e le veridicità di una serie di intercettazioni messe in dubbio dalle difese. Le accuse a vario titolo sono associazione per delinquere, emissione di fatture inesistenti, reati fiscali, corruzione e traffico di influenze anche a scopo di favorire la cosca. Il prossimo 9 ottobre la parola passa alle difese. La sentenza è prevista per novembre.
Mafia: infiltrazioni, chieste 8 condanne
Di ANSA
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