(ANSA) – LECCE, 2 OTT – E’ cominciato presso il Tribunale dei
Minori di Lecce il processo con rito abbreviato nei confronti di
Lucio Marzo, il 18enne di Montedardo salentino detenuto in
Sardegna per l’omicidio della sua fidanzata, la 16enne Noemi
Durini, di Specchia (Lecce), uccisa il 3 settembre del 2017
nelle campagne di Castrignano del Capo. Il corpo della ragazza
fu rinvenuto dieci giorni dopo la sua uccisione, sotto un cumulo
di pietre in una campagna di Castrignano del Capo. Lucio,
all’epoca dei fatti minorenne, era presente in aula: é accusato
di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione per aver
agito con crudeltà per motivi abietti e futili e di aver poi
occultato il cadavere. Come ha dimostrato la perizia disposta
dalla Procura, Noemi é stata picchiata a mani nude, poi
accoltellata e seppellita mentre era ancora viva. Lucio
l’avrebbe uccisa perché – secondo quanto da lui raccontato – quella sera Noemi lo pressava per uccidere i suoi genitori che
si opponevano alla loro relazione, simulando una rapina in casa
Noemi: inizia il processo, Lucio in aula

Giovane è accusato di avere ucciso la fidanzata 16enne
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.