(ANSA) - TORINO, 30 SET - "Sono contento soprattutto di avere fatto crescere tanti giovani dirigenti, che credo e spero possano essere il futuro della Juventus". E' questa, secondo Beppe Marotta, l'eredità più importante che lascia alla Juventus. "Credo anche di aver avuto accompagnato il presidente Agnelli nella crescita - aggiunge nell'intervista a 90/o minuto, su Rai 2 -; oggi lui è grato di essere protagonista dello sport nazionale e internazionale. Queste sono le pagine belle della mia vita indimenticabili". Tra i ricordi più belli di questi anni in bianconero, Marotta cita il primo scudetto con Conte in panchina, "perché eravamo tutti giovani, neofiti. E' stata una emozione fortissima - conclude - perché imprevista. Col lavoro e la dedizione siamo riusciti a colmare il gap con le avversarie".
Marotta: Fatti crescere dirigenti
Di ANSA
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