In Russia centinaia di migliaia tra uomini, aerei, mezzi di terra e marini prenderanno parte alla piú grande esercitazione militare degli ultimi 30 anni, Alle manovre prenderanno parte anche Cina e Mongolia
Si chiama Vostok-2018 l'imponente esercitazione militare che la Russia ha iniziato tra la Siberia e l'estremo est del paese.
Alle operazioni, che dureranno fino al 15 settembre, prendono parte anche le forze armate di Cina e Mongolia. Si tratta di un'esercitazione senza precedenti in termini di portata geografica e di centri di comando coinvolti.
Il capo dello stato maggiore delle forze armate russe, il generale Valery Gerasimov, ha assicurato che le manovre non sono indirizzate contro alcuna nazione straniera e che sono in linea con la dottrina militare russa che, ha precisato, è difensiva di natura.
Una linea confermata anche dal ministro della difesa di Mosca Shoygu che ha invitato i militari stranieri stanziati in Russia a partecipare alle operazioni come osservatori.
Vostok 2018 impegnerà nei prossimi giorni circa 300mila soldati, 36mila mezzi di terra, mille tra aerei, elicotteri e droni oltre che 80 navi da guerra. Uno spostamento di mezzi che non è passato inosservato negli Stati Uniti. Il Pentagono ha annunciato che seguirà le operazioni molto da vicino.