(ANSA) - ROMA, 12 SET - Dopo il processo in Figc, per le plusvalenze fittizie, parla l'avv. del Chievo, Marco De Luca: "Abbiamo posto le nostre ragioni anticipate con una memoria molto documentata - le sue parole - fatto presente che le contestazioni della Procura federale sono totalmente infondate. Per i calcoli e i valori dei giocatori, la Procura fa riferimento a certi siti internet e valori sbagliati per le transazioni negli ultimi anni. Non vedo perché le abbia potute prendere a riferimento. Valori per ragazzi sotto i 15-16 anni sono soggettivi". Facendo riferimento alla Covisoc, il legale dei clivensi ha osservato che la Commissione "entra sempre nel merito e anche quest'anno ha ammesso al campionato il Chievo, ritenendo regolare la posizione a bilancio e gestionale". Entrando nel dettaglio, il Chievo ha chiesto l'improcedibilità del processo per un difetto di forma: "Qui c'è un dato di fondo - ha osservato De Luca - che il deferimento non è firmato dal procuratore, ci hanno detto perché il procuratore era al mare...".
Legale Chievo: Calcoli Procura sbagliati
Diritti d'autore
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti