Europa: le domande impossibili dei test di cittadinanza

Europa: le domande impossibili dei test di cittadinanza
Diritti d'autore REUTERS
Di Emily Commander
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Per ottenere il passaporto in molti paesi bisogna rispondere a domande di cultura generale che metterebbero in difficoltà anche i nativi. Non ci credete? Allora provate il nostro test

PUBBLICITÀ

Sapete di che zona è originaria la raclette? Questa è stata una delle domande che hanno messo al tappeto David Lewis, un britannico che è vissuto in Svizzera per la maggior parte della sua vita, quando ha fatto il test di cittadinanza nel suo paese adottivo.

In Italia, prima di concedere la cittadinanza, viene valutato il grado di integrazione del richiedente: valutazione che si basa sulla conoscenza della lingua e dei principi dell'ordinamento giuridico italiano.

A differenza di molti altri paesi europei non è però previsto un test di cultura generale. Test che in alcuni casi contengono domande che metterebbero in difficoltà anche i nativi o chi, come nel caso di David, ha vissuto a lungo in quel paese.

Gli esempi non mancano. Nel 2017 Funda Yilmaz, nata in Svizzera da genitori turchi, ha fallito il test di cittadinanza malgrado avesse vissuto nel paese per tutta la sua vita. Per quale motivo? Fra le altre cose, sembrava non saperne abbastanza sul riciclo di petrolio e sullo shopping da Aldi.

Lo stesso anno la tedesca Nancy Holten, che è vissuta in Svizzera dall'età di 8 anni, è stata rifiutata perché in precedenza aveva fatto una campagna contro i campanacci delle mucche e si era opposta alla caccia e alle corse dei maialini. Nel 2016 a una famiglia kosovara è stata negata la cittadinanza, apparentemente perché i suoi membri indossavano la tuta in città.

Se volte testare il vostro livello di cultura generale, qui sotto abbiamo raccolto alcune delle domande più curiose presenti nei test di vari paesi europei.

Più racket che raclette?

La mancata risposta sul formaggio svizzero è costata a David Lewis 2.810 euro: tanto aveva speso per presentare la domanda per la cittadinanza, il che dimostra almeno che l'approvazione delle autorità svizzere non può essere comprata.

Non si puo dire lo stesso di tutti i paesi europei. A settembre 2017, Cipro è stata colpita dallo scandalo del "cash-for-passports", nel quale è stata accusata di "vendere" i passaporti UE ai super-ricchi disposti ad investire oltre 2 milioni di euro nel paese. Anche il Portogallo è stato criticato per un sistema analogo che richiedeva un investimento minimo di 500.000 euro in cambio di un visto.

Anche nei paesi in cui non si sente parlare di corruzione, ottenere la cittadinanza non è così semplice per chi non ha denaro contante. Nel Regno Unito, la procedura richiede per gli adulti circa 1.480 euro e per i bambini 1.125 euro.

In Francia invece il processo è molto meno caro: il prezzo ufficiale è di 55 euro, anche se aggiungendo le traduzioni certificate dei documenti richiesti, si puo facilmente salire a 500 euro.

Perché un test?

Non sempre è ben chiaro cosa cerchino gli abitanti dei cantoni svizzeri in potenziali nuovi cittadini, ma la maggior parte dei test di cittadinanza sono esplicitamente concepiti per verificare la capacità di un candidato di parlare la lingua del paese, la conoscenza della storia e della cultura nazionale e il grado di integrazione nella comunità.

Il grado di integrazione è l'aspetto più difficile da verificare fra questi tre criteri. I governi si trovano di fronte a un enigma: pubblicare i test in anticipo per per permettere ai candidati di memorizzare semplicemente le risposte, il che in realtà dice di più sulla loro capacità di imparare a memoria che sul loro livello di conoscenza locale. Tuttavia, se le domande non vengono pubblicate, i test potrebbero essere accusati di basarsi su domande troppo arbitrarie.

Il governo francese ha scelto di pubblicare un assaggio delle informazioni necessarie in un "livret citoyen" scaricabile, un distillato non esaustivo di 28 pagine di cultura, politica e storia francese che funge da guida per il potenziale nuovo cittadino.

In Germania, invece, c'è una banca di 310 domande, tra le quali ne vengono selezionate 33 per ogni test, con un punteggio minimo richiesto di 17. Il catalogo completo delle domande è disponibile online.

In Spagna, nessun tipo di ripasso aiuterà i candidati con domande a trabocchetto come "Qual'è il fiume che scorre tra Madrid e Barcellona?" (non esiste un fiume del genere).

Sono passato¨! Adesso sono un cittadino?

Anche se si supera il test di cittadinanza del paese prescelto, è possibile che ci si debba preparare ad una lunga attesa prima di poter ottenere il passaporto.

In Francia, dove il processo richiede almeno 9 mesi, il gran numero di richieste arrivate dopo la Brexit in alcune parti del paese potrebbe fare lievitare i tempi di attesa fino a 2-3 anni.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Cittadinanza day: a Roma manifestazione in piazza per lo ius soli

Cipro e i "passaporti d'oro": 2 milioni di euro per la cittadinanza

Brexit: molti Paesi europei non consentiranno la doppia cittadinanza