Cacciatrici rivendicano rappresentanza

(ANSA) – BOLZANO, 1 SET – “Basta stereotipi che vogliono le
donne indifese come gazzelle o grintose come leonesse. La
cacciatrici chiedono una rappresentanza a livello nazionale come
anche provinciale”. Lo ha detto Eddi Titta, presidente delle
cacciatrici trentine, durante il primo meeting internazionale
organizzato dal Gruppo cacciatrici trentine a Riva del Garda.
“Il mondo della caccia – ha detto – si sta aprendo con fatica
alla presenza femminile, ma nonostante questa diffidenza il
numero delle cacciatrici sta aumentando di anno in anno. Con
questo meeting vogliamo iniziare a creare una rete venatoria
nazionale e internazionale perché, soprattutto se parliamo di
fauna migratoria, va adottato un linguaggio comune”. Secondo
Elisa Picci, esperta di tutela e gestione delle risorse
faunistiche, le donne “devono mantenere la nostra femminilità,
uscendo però dal ruolo relegante della donna cacciatrice come
immagine stereotipata. Noi non siamo donne cacciatrici, siamo
cacciatrici”.