Falsi braccianti, sequestrati beni

(ANSA) – REGGIOCALABRIA, 30 AGO – La Guardia di finanza di
Reggio Calabria ha eseguito un provvedimento di sequestro
preventivo di beni per un valore di oltre duecentomila euro nei
confronti del titolare di un’azienda agricola e di 30 falsi
braccianti accusati di truffa ai danni dello Stato. Sigilli a
conti correnti e depositi, 13 immobili e 12 auto.
Le indagini, coordinate dalla Procura reggina hanno accertato
che l’azienda, con sede a Scilla, pur risultando attiva, di
fatto non avesse mai operato. Attraverso la presentazione
all’Inps della documentazione non veritiera, i falsi braccianti,
tra i quali parenti del titolare, moglie compresa, hanno
ottenuto indebite erogazioni previdenziali come indennità di
disoccupazione agricola, di malattia, di maternità e assegni
familiari nel periodo 2013-2016. Accertate, inoltre, 8.764 false
giornate di lavoro che hanno generato indebite erogazioni Inps
per oltre 210 mila euro.