Vescovo Ascoli al papa, lottiamo con te

(ANSA) – ASCOLIPICENO, 29 AGO – “Non si era mai vista una
richiesta al papa di dimettersi orchestrata come una vera e
propria operazione mediatica e politica, sfruttando la
visibilità del viaggio in Irlanda”. A esprimere solidarietà al
pontefice in una lunga lettera ai fedeli della diocesi di Ascoli
Piceno è il vescovo, mons. Giovanni D’Ercole dopo il dossier in
cui l’ex nunzio a Washington, mons. Carlo Maria Viganò, accusa
papa Francesco di aver protetto l’ex arcivescovo di Washington
accusato di abusi sessuali su seminaristi. Leggendo il testo,
scrive mons. D’Ercole, “è possibile comprendere la
strumentalizzazione e l’assurdità della richiesta di
dimissioni”. “Riconosciamo nel Papa il successore dell’apostolo
Pietro e il vicario di Gesù Cristo”, ribadisce, “vogliamo bene a
papa Francesco come abbiamo amato i suoi predecessori”. “Non sei
solo a lottare contro gli abusi di minori perpetrati da chierici
infedeli”, dice mons. D’Ercole che invita la comunità e i fedeli
a una giornata speciale di preghiera il 2 settembre.