Migranti: prefetti Fvg, no ridurre fondi
(ANSA) – TRIESTE, 28 AGO – Ridurre i fondi ai percorsi di
integrazione significa correre il rischio di avere i migranti in
giro per la città senza nulla da fare. E’ il pensiero espresso
dai prefetti di Trieste, Annapola Porzio, Gorizia, Massimo
Marchesiello, Pordenone, Maria Rosaria Maiorino, e Udine, Angelo
Ciuni, durante le audizioni della VI Commissione del Consiglio
Fvg per approvare le modifiche al programma annuale immigrazione
2018 proposte dalla Giunta regionale. La decisione di tagliare i
fondi per i corsi, in particolare quelli di italiano, “porta
all’emarginazione dove accadono le forme di captazione da parte
della criminalità” ha detto la prefetta Porzio, le cui parole
sono state condivise dagli altri prefetti. E’ intervenuto anche
l’assessore regionale con delega alla Sicurezza, Pierpaolo
Roberti: “Nella delibera non c‘è nessuna soppressione di corsi,
anzi c‘è il potenziamento dell’azione relativamente a quelli di
lingua italiana che vengono implementati e prevedono un
allargamento su temi di legalità”. (ANSA).