Ammalato Sma, più assistenza a pazienti

(ANSA) – ROMA, 24 AGO – Se la Puglia può vantare la prima
spiaggia attrezzata per pazienti affetti da patologie
neurodegenerative o neuromotorie, come Sla o Sma, è anche vero
che in alcune zone l’assistenza a questo tipo di pazienti è
assai carente: a denunciarlo è Alessandro Fariello, 33 anni,
affetto da Sma, che chiede un miglioramento della qualità della
vita per i pazienti come lui. In una lettera aperta Alessandro
ricorda l’apertura de “La Terrazza di io posso”, che mette a
disposizione box infermieristici e assistenza per garantire a
pazienti e famiglie serene giornate d’estate in riva al mare.
“Alcuni cercano di far credere che la Puglia sia tra i primi
posti anche circa l’efficienza ed i livelli del sistema
sanitario” scrive, e denuncia invece come la ospedaliera sia
“sempre più ridotta”. Il giovane lamenta inoltre la situazione
in cui si trovano “centinaia di famiglie chiamate a convivere
con patologie complesse come Sla o Sma”, e parla di servizi di
assistenza domiciliare integrata “inadeguati laddove non
esistenti”.