(ANSA) - ANCONA, 23 AGO - Si è difeso negando le violenze sessuali e l'estorsione il romeno senza fissa dimora di 35 anni arrestato martedì all'ospedale di Torrette ad Ancona, con l'accusa di avere stuprato una donna (ma c'è anche la denuncia di un'altra), anche loro senza fissa dimora e di averle costrette a consegnargli i soldi raccolti chiedendo l'elemosina nei pressi del nosocomi. Davanti al gip Sergio Casarella, oggi nell'interrogatorio di garanzia nel carcere di Montacuto, in carcere, ha spiegato la sua versione dei fatti. "Mi accusano perchè vogliono il mio posto per chiedere l'elemosina - ha detto Valer Lacatus alla presenza del suo avvocato Mauro Paolinelli -, e non è vero che le ho violentate". Lacatus di solito staziona nei pressi dell'ingresso principale dell'ospedale. Il suo legale ha chiesto gli arresti domiciliari. impegnandosi a trovare un domicilio entro domani e a comunicarlo al giudice che si è riservato di decidere. Per il romeno potrebbero farsi avanti dei parenti che vivono ad Ancona.
Stupri in ospedale, arrestato nega
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Di ANSA
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