Turisti-naufraghi a Giglio in parrocchia

(ANSA) – GROSSETO, 21 AGO – I locali della parrocchia di San
Mamiliano sono stati riaperti per accogliere 25
turisti/naufraghi. Una situazione certamente non drammatica come
quella vissuta la notte del 13 gennaio 2012, quando don Lorenzo
Pasquotti mise a disposizione la chiesa per i naufraghi della
Costa Concordia. Ma anche ieri sera il sacerdote non ci ha
pensato due volte ad aprire le porte quando una parte dei
passeggeri delle due piccole navi da crociera costrette a
rientrate in porto, danneggiate da un’improvvisa tempesta, non
se la sono sentita di riprendere subito il mare. Tanto era stato
lo spavento per i circa 400 turisti che complessivamente erano a
bordo delle due motonavi per una ‘mini crociera’.
Così, visto che tutti gli hotel del Giglio sono ancora pieni
di vacanzieri, mentre alcuni hanno trovato ospitalità in case
private e nei locali del Comune a Giglio Porto, qualcuno ha
pensato di bussare al parroco e lui, come 6 anni fa, ha riaperto
le sue porte.