(ANSA) - OLBIA, 9 AGO - Neanche la multa di mille euro rimediata qualche giorno fa da un turista inglese di 40 anni, originario di Napoli, è riuscita a fermare la barbara moda dei "predoni di sabbia". A meno di 48 ore dalla clamorosa contravvenzione elevata dai carabinieri della compagnia di Siniscola per il furto di rena finissima messo a segno in una spiaggia della Gallura, la Sardegna si riscopre sotto l'attacco indiscriminato di tantissimi visitatori cui probabilmente non è chiaro il danno ambientale prodotto da questa "usanza" ormai fuori controllo. Se la situazione non fosse drammatica, la scoperta fatta dalla Guardia costiera di Olbia tra i bagagli di un villeggiante italiano farebbe sorridere. Dimostrando di ignorare totalmente leggi e divieti, l'uomo aveva fatto man bassa di sabbia, pietre e conchiglie da diverse spiagge dell'Isola. Chissà quanto in buona fede e quanto speranzoso di eludere i controlli e varcare il Tirreno col preziosissimo souvenir, aveva etichettato le buste con dentro le conchiglie e i sassi
Ennesimo furto di sabbia in Sardegna
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti