Sindaco, rifare bando se anche migranti

(ANSA) – TRENTO, 28 LUG – Per il vigile serve la cittadinanza
italiana, quindi se il bando per un posto nel corpo
intercomunale di Ala-Avio non lo chiarisce, deve essere rifatto.
A intervenire sulla questione è il sindaco, Federico Secchi, di
uno dei due Comuni trentini interessati, Avio.
Il bando è per un posto a tempo pieno ed è stato preparato
dal Comune di Ala, ente capofila. Il sindaco di Avio ricorda che
l’Italia nel 2013 si è adeguata alle direttive della Ue, secondo
cui “i lavoratori extracomunitari possono fare domanda per
partecipare ai concorsi pubblici, in presenza di determinati
requisiti e per determinate funzioni. Dura lex sed lex”. “È
chiaro altresì che in particolare il requisito della
cittadinanza italiana – afferma – va sicuramente previsto in
caso di funzioni che comportano l’elaborazione, la decisione,
l’esecuzione di provvedimenti autorizzativi e coercitivi”.
“Chiederò un’approfondita verifica – conclude – e se
dovessero emergere controversie interpretative, chiederò il
ritiro e la riformulazione”.