Comunità Incontro,timori per shop canapa

(ANSA) – TERNI, 19 LUG – “Gli shop di canapa che stannoaprendo ci preoccupano molto perché è come se venisse detto airagazzi la cannabis non fa male. La vendita di quella lightrischia di incentivare l’uso tra i giovani che si sentonolegittimati a farne uso, in quanto legale, e questo non vabene”: a dirlo è la responsabile dell’equipe multidisciplinaredella Comunità Incontro di Amelia, la psicoterapeuta TaniaFontanella. Critica nei confronti dei punti vendita di questiprodotti a base di cannabis, che si stanno diffondendo anche inUmbria. “Qui alla Comunità Incontro – ha detto all’ANSA Fontanella -arrivano minorenni in astinenza psicologica. Non esistono drogheleggere e tutte incidono negativamente nell’area cerebrale dellagratificazione. E’ diventata quasi una moda tra i giovani quelladi uscire il fine settimana per sballarsi. In che modo? Fumandouno spinello o sniffando o bevendo. Un atteggiamento sbagliatoche non porta da nessuna parte, ma che fa riflettere”.