(ANSA) - BOLOGNA, 12 LUG - Un traffico di rifiuti, anchepericolosi, la cui 'regia' sarebbe stata gestita da un ferraresedi 68 anni e dalla figlia di 27 in un capannone a Pieve diCento, in provincia di Bologna, dove sono stati trovati batterieesauste, parti di ottone, rame, alluminio e piombo. A scoprirloè stata la Polizia giudiziaria 'Sezione Rame' del Compartimentodi Polizia ferroviaria per l'Emilia Romagna dopo due anni diindagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia dellaProcura di Bologna. Secondo gli accertamenti, condotti dal pm Stefano Orsi, laditta avrebbe movimentato 936.310 kg di rifiuti speciali, per unvalore di oltre 5 milioni di euro. A giugno, 31 persone sonostate denunciate in stato di libertà per traffico illecito dirifiuti, tra queste ci sono anche rappresentanti di imprese,dall'Emilia alla Romagna fino a San Benedetto del Tronto nelleMarche, che avrebbero preso parte allo smistamento illegale dirifiuti; il padre e la figlia ferraresi sono stati denunciatianche per riciclaggio.
Traffico illecito rifiuti, 31 denunciati
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Di ANSA
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