(ANSA) - NAPOLI, 12 LUG - La vita di un ragazzo non puòvalere 30 euro. Noi non valiamo 30 euro. Questo lo sloganscandito dai partecipanti al sit-in di protesta a Napoli davantialla Direzione territoriale del Lavoro all'indomani della mortedel 22enne Salvatore Caliano caduto da un lucernario che si eraprestato a pulire con l'intenzione di aggiungere quei pochi euroalla sua paga di barista. Gli organizzatori dell'iniziativa, appartenenti al movimento Napoli Direzione Opposta che raccoglie varie sigle di precari eattivisti, hanno esposto uno striscione e distribuito volantini. ''Nel 2018 sono già 350 i morti sul lavoro - ha raccontato almegafono uno dei partecipanti - e' l'ora che tutti si attivinocontro precarietà e lavoro nero lo stesso che Salvatore, pochigiorni fa, ha accettato salendo su quel lucernario senzagaranzie e senza protezioni. Non si può morire a 20 anni per 30euro''.
Precari Napoli, non valiamo 30 euro
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Di ANSA
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