(ANSA) - MILANO, 2 LUG - "E' stato un incidente, ilmotociclista ha rallentato e l'ho investito, ma non volevouccidere". Si è difeso così oggi, nell'interrogatorio davanti algup di Milano Anna Calabi dopo avere chiesto e ottenuto diessere processato con rito abbreviato, Maurizio De Giulio,l'elettricista 52enne di Nichelino, in provincia di Torino, chelo scorso 9 luglio a Condove, in Val di Susa, dopo una lite diviabilità, ha investito una coppia di giovani in sella a unamoto, uccidendo sul colpo una 27enne, Elisa Ferrero. Il fidanzato della ragazza, Matteo Penna, 29 anni, èsopravvissuto ma ha dovuto e dovrà affrontare lunghe cure. Ilprocesso si celebra a Milano perché il difensore di De Giulio,l'avvocato Vittorio Nizza, ha chiesto e ottenuto iltrasferimento degli atti poiché una familiare della vittima è unvice-procuratore onorario in servizio al Tribunale di Torino.
Travolge moto dopo lite,non per uccidere
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Di ANSA
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