Punta Perotti,Strasburgo condanna Italia

(ANSA) – STRASBURGO, 28 GIU – La Corte europea dei dirittiumani di Strasburgo, con una sentenza non appellabile, hastabilito che le autorità italiane non avrebbero dovutoprocedere con la confisca di numerosi terreni per costruzioneabusiva senza una previa condanna dei responsabili: la sentenzariguarda Punta Perotti (Bari), Golfo Aranci (Olbia), Testa diCane e Fiumarella di Pellaro (Reggio Calabria). Per i giudici leautorità italiane hanno violato il diritto al rispetto dellaproprietà privata. Nella sentenza la Corte definisce la misuradi confisca attuata nei confronti di 4 società (Giem Srl, HotelPromotion Bureau Srl, Rita Sarda Srl e Falgest Srl) e unapersona (Filippo Gironda) come “sproporzionata”, riservandosituttavia di decidere in un secondo momento sull’ammontare delrisarcimento, anche per dare tempo – 3 mesi – al governo e airicorrenti la possibilità di raggiungere un accordo sulla cifra.