(ANSA) - BOLOGNA, 28 GIU - Non voleva tornare in Pakistan persposare il promesso sposo, un uomo più grande di lei che nonaveva mai conosciuto e, anzi, aveva iniziato una relazione conun connazionale a Bologna, città dove vive. Per questo unaragazza pachistana appena 18enne sarebbe stata vessata epicchiata dai suoi familiari: due fratelli e la madre sonoindagati per maltrattamenti e lesioni. Il fascicolo è sul tavolodel procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore 'fascedeboli' della Procura. Tutto nasce da un intervento nei giorni scorsi della Poliziaper una lite vicino alla stazione di Corticella, tra la madre,un fratello e la ragazza. Secondo quanto ricostruito in seguitodagli agenti lei era fuggita di casa non potendone più dellevessazioni, iniziate quando, a causa di alcune foto su uncellulare, era stata scoperta la relazione. La giovane, ora inuna struttura protetta, sarebbe stata picchiata, con un bastonee uno dei fratelli l'avrebbe ferita alle braccia con uncoltello, minacciandola di morte.
Non vuole sposarsi in Pakistan,picchiata
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Di ANSA
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