Mondiali, quali squadre schierano più giocatori nati all'estero?

Mondiali, quali squadre schierano più giocatori nati all'estero?
Diritti d'autore Un tifoso durante la partita Marocco-Spagna
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Di Anastassia Gliadkovskaya
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Domina la classifica il Marocco con il 74% della squadra composta da calciatori con il doppio passaporto o nati all'estero

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In quale nazionale che sta disputando i Mondiali di Russia militano più calciatori nati all'estero? La risposta è semplice: il Marocco, la nazionale più oriunda di tutte quelle qualificate con ben 17 dei suoi 23 convocati nati in Europa (ma uno perfino in Canada). La Francia è invece il Paese che ha esportato più calciatori in Russia: sono ben 29. Seguono Olanda (7), Brasile (5), Spagna, Bosnia e Camerun a 4.

Secondo le linee guida FIFA (da pag. 70), un giocatore può essere convocato da qualsiasi nazionale di cui abbia nazionalità, ottenuta in modo permanente. Giocatori con diversi passaporti possono cambiare casacca (una sola volta) e rappresentare un altro paese a determinate condizioni: in generale, bisogna non aver disputato neanche una partita ufficiale con i colori che si desidera abbandonare. Esistono altri parametri da tenere in considerazione di là della nazionalità. Tra questi: il luogo di nascita, il luogo di nascita dei genitori e dei nonni, la residenza sul territorio. 

Questa una lista dei giocatori nati all'estero delle 22 squadre impegnate nella Coppa del Mondo di Russia 2018. Parliamo di 83 calciatori su 736: una percentuale superiore all'11%.

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