(ANSA) - MOSCA, 26 GIU - La sconfitta in extremis con laGermania ha reso la squadra "più forte e sicura di sè". E' ilparadosso utilizzato dal ct Janne Andersson, nel tentativo dirisollevare la Svezia dallo choc per il finale della partita chepotrebbe averne compromesso il Mondiale. La convinzione è diaver fronteggiato i campioni del mondo in carica giocando allapari "ad eccezione degli ultimi 10" ", fino al gol di Kroos. Ilko naturalmente ha lasciato l'amaro in bocca, ma non quanto gliinsulti razzisti e le minacce, anche di morte, che alcunipseudo-tifosi, via social, hanno scaricato sul centrocampista diorigini siriane Jimmy Durmaz, autore del fallo dal quale è natala punizione trasformata in gol dal centrocampista del RealMadrid. Il team ha rilasciato una dichiarazione congiunta dicondanna. Prossimo avversario, domani, il Messico che viaggia apunteggio pieno, 6 punti in due partite. Gli basta un pari perapprodare dagli ottavi come vincitore del gruppo F.
Mondiali: Andersson, noi ora più forti
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Di ANSA
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