(ANSA) - ROMA, 22 GIU - "Free Catalonia". Come a PyeongChang2018, ma con effetto inverso, la politica diventa protagonistadi una manifestazione sportiva come i XVIII Giochi delMediterraneo. La manifestazione che ha preso il via questa seraa Tarragona, a circa 100 km da Barcellona, è servita a dare voce(almeno in parte) alla protesta degli indipendentisti spagnoliche hanno cercato di sfruttare la vetrina offerta dai Giochiriservati ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo perportare, sulla ribalta internazionale la protesta. Proprio oggiche il Re in persona, Felipe VI, era presente in tribuna,all'Estadi Club Gimnàstic, assieme al neo premier Pedro Sanchez,al Sindaco di Tarragona e Presidente del Comitato OrganizzatoreJosep Félix Ballesteros. La 'Mossos d'Esquadra', la poliziaregionale della Catalogna, ha cercato di tenere i manifestanti adistanza confinandoli, con i loro fischietti e le loro bandierecatalane, in un piazzale adiacente allo stadio, lasciandopassare invece i sostenitori spagnoli.
Giochi Mediterraneo,le proteste catalane
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Di ANSA
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