(ANSA) - BOLOGNA, 19 GIU - Pesce preso con metodi illegali,dalla corrente elettrica all'utilizzo di veleni, uccisione dianimali in modo cruento, cattura di specie protette e trasportoin condizioni igieniche precarie. Sono le irregolarità scopertedai Carabinieri forestali nell'operazione 'Carpe diem', che haportato alla denuncia di 11 persone e al sequestro di oltre unatonnellata di pesce fra Emilia-Romagna e Veneto. I controlli, svolti nella seconda settimana di giugno neiterritori di Ferrara, Rovigo, Padova, Venezia, Verona, Bologna eRavenna, erano mirati a contrastare il fenomeno del bracconaggioittico, oltre che alla tutela della carpa nel periodoriproduttivo. Nelle acque interne delle zone coinvolte dal blitzsono stati intercettati numerosi pescatori abusivi, provenientiper lo più da paesi dell'Est Europa. I militari hannosequestrato 266 carpe, 12 siluri, 4 lucci perca (in tutto circauna tonnellata), mentre altri 500 kg di pesce ancora vivo (147carpe e 100 Kg di vongole) sono stati liberati in acqua.
Pesca, 11 denunce per bracconaggio
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Di ANSA
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