(ANSA) - ROMA, 14 GIU - "Domani si gioca, ma la nostra grandesfida è il Ramadan, principalmente per il fatto che sia duratodurante tutto il periodo di preparazione a questo Mondiale. Laverità è che, fino al calar del sole, ci siamo sottoposti amolti giorni di digiuno e ora avremo tre partite a scadenzaravvicinata appena dopo la fine del Ramadan". A parlare così,alla vigilia della sfida contro l'Uruguay e in coincidenza dellafine del Ramadan, che è questa sera, è il medico della Nazionaleegiziana Mohamed Abouelela, preoccupato per l'esordio deiFaraoni nel Mondiale: "Domani giocheremo e i calciatori nonfaranno in tempi a riadattarsi al ciclo normale. il discorsoriguarda anche il sonno, visto che siamo anche passati per due orari diversi. Per noi sarà molto difficile, ma cercheremo didare il meglio".
Mondiali: Egitto, problema è il Ramadan
Di ANSA
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