(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Sulla vicenda dell'Aquarius c'è stato"il giusto pragmatismo politico che prima non c'era. Nessunoprima parlava di Malta che rispondeva negativamente" allerichieste di accoglienza. Non abbiamo messo in pericolo la vitadi nessuno", i migranti sono stati "soccorsi da navi italiane".Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli a'Circo Massimo', su Radio Capital. Quella del governo italianosull'immigrazione è "una strategia molteplice". La prima mossa,ha aggiunto, "è politica. In Italia il businessdell'immigrazione non è più tale. Sembrava tutto normale: oggisi sa che le cose possono cambiare: basta a chi diceva che conl'immigrazione si guadagna più che con la droga". "Nessuno, lodico da padre, si deve permettere di etichettare questo governodi essere disumano o xenofobo. L'Italia -ha spiegato ancora iltitolare delle Infrastrutture - ha salvato il maggior numero divite: 600 mila. Nessuno si deve permettere di abbinare l'Italiaalla parola xenofobia. Vogliamo salvare le vite".
Toninelli, su Aquarius bene pragmatismo
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Di ANSA
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