Il produttore hollywoodiano non si è presentato però davanti al Grand Jury: non ha avuto abbastanza tempo per prepararsi
Harvey Weinstein è stato incriminato per stupro e abusi sessuali da un Grand Jury di New York. La notizia arriva ore dopo la comunicazione degli avvocati del produttore cinematografico hollywoodiano sulla decisione del loro assistito di non testimoniare. Weinstein, arrestato lo scorso venerdì e uscito subito dopo su cauzione - ma con l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico -, ha dichiarato di non aver avuto abbastanza tempo per prepararsi.
L'incriminazione giunge circa otto mesi dopo l'implosione della carriera del produttore, accusato di molestie sessuali da decine di donne, inclusa l'attrice italiana Asia Argento. Weinstein, indagato anche a Los Angeles e Londra, a New York è stato denunciato per violenza carnale su una donna nel 2013 e per averne costretta un'altra ad un rapporto orale nel 2004.