Ocse: Siamo tornati a livelli pre-crisi

Ocse: Siamo tornati a livelli pre-crisi
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico prevede che il Pil mondiale crescerà del 3,8% quest'anno e del 3,9% nel 2019

PUBBLICITÀ

"Abbiamo raggiunto livelli simili a quelli pre-crisi". Lo ha detto il segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria, presentando l'Economic Outlook. 

L'Ocse prevede che l'economia mondiale conoscerà una crescita del 3.8% quest'anno e del 3,9% l'anno prossimo. L'Eurozona crescerà del 2.2% nel 2018 e del 2.1% l'anno prossimo.

"Stavamo crescendo del 4% prima della crisi. Quindi ci sono voluti 10 anni per tornare al livello di crescita che avevamo prima. Questo mostra quanto terribile, profonda, vasta e distruttiva sia stata la crisi", ha detto Gurria a Euronews.

Secondo Gurria il mondo non ha ancora imparato tutto quello che poteva dalla crisi. Bisogna stare all'erta per non commettere gli stessi errori.

"C'è ovviamente un sistema finanziario molto più capitalizzato, meglio regolato e supervisionato, direi più forte in generale. Ma in questo momento vediamo tentativi di deregolamentare di nuovo", ha aggiunto.

Uno dei dati positivi è relativo ai posti di lavoro nei pasi dell'Ocse. La crescita occupazione è stata robusta.

"In termini di buone notizie, il tasso di disoccupazione l'anno prossimo sarà il più basso nell'area Ocse dal 1980", sottolinea il capo economista dell'Ocse, Alvaro Pereira.

Secondo l'Ocse adesso è il momento di riforme per sostenere la crescita.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Mea culpa dell'Ocse sulla crisi finanziaria

L'OCSE: il 2017 è l'anno migliore dalla crisi del 2008

Rapporto Ocse: italiani poco preparati e male impiegati