(ANSA) - ROMA, 22 MAG - "Speravo di poter partecipare aun'esperienza come il Mondiale. Era un mio sogno da bambino eora mi è stato portato via. Meritavo di andare in Russia". CosìRadja Nainggolan all'indomani della decisione del ct del Belgio,Roberto Martinez, di non inserirlo nella squadra che parteciperàalla rassegna iridata. L'esclusione ha indotto il Ninja a darel'addio alla nazionale: "Ne ho avuto abbastanza, il mio addio aiDiavoli Rossi è ormai segnato - le parole del centrocampistadella Roma riportare dal sito belga 'Het Laatste Nieuws' -. Nonmi piace indossare maschere. Sono chi sono. Se ad alcune personenon va bene, non posso farci niente. Non cambierò per loro. Sonostanco di essere sempre dipinto come un cattivo ragazzo. Ilcalcio è ancora un hobby per me. Ok, è diventato il mio lavoro,ma io voglio essere giudicato per le mie prestazioni, non perquello che faccio fuori dal campo. Dovremmo parlare diversamentedi Maradona per questo motivo? Ognuno è libero di fare ciò chevuole se in campo gioca bene".
Nainggolan "meritavo il Mondiale"
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Di ANSA
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