Danimarca, parte il processo per l'uccisione della giornalista svedese Kim Wall

Danimarca, parte il processo per l'uccisione della giornalista svedese Kim Wall
Di Euronews

La donna avrebbe dovuto scrivere un reportage sul sottomarino a bordo del quale è stata uccisa e fatta a pezzi

È iniziato davanti a una Corte danese il processo a carico di Peter Madsen, accusato di aver ucciso a bordo del suo sottomarino autocostruito la trentenne giornalista svedese Kim Wall, che avrebbe dovuto scrivere un reportage su di lui. Secondo l'accusa l'uomo ha anche smebrato il corpo della donna, gettandolo in mare.

"Lui riconosce gli abusi sul cadavere e anche di aver violato diverse leggi sulla navigazione. Ma respinge ogni altra accusa. Il mio assistito non ha mai detto che la vittima sia morta per il gas, come dicono alcuni giornali, ma ha sempre affermato di non sapere le cause della morte, convinto che si sia trattato di un incidente", spiega l'avvocato della difesa.

Dopo essere uscita in mare a bordo del sottomarino costruito da Madsen, la giornalista non ha dato più sue notizie per giorni, spingendo il fidanzato a denunciarne la scomparsa il 10 agosto 2017. Le indagini hanno poi portato a Madsen, accusato di omicidio.

L'esame autoptico sui resti della donna, raccolti in diversi punti della baia tra Svezia e Danimarca il 21 agosto, non ha permesso di stabilire i motivi del decesso. A questa domanda dovrebbe rispondere il processo, le cui dodici udienze dovrebbero concludersi il 25 aprile prossimo.

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