Spagna e "prigionieri politici": l'opera sgradita a Madrid

Spagna e "prigionieri politici": l'opera sgradita a Madrid
Di Euronews
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Polemica per la scomparsa dal cartellone della Fiera d'arte contemporanea di un allestimento che ritraeva anche i politici catalani, arrestati per la loro battaglia indipendentista. L'autore grida alla censura, il governo replica: "Non esistono prigionieri politici"

"Prigionieri politici della Spagna contemporanea": l'opera scompare prima ancora dell'inaugurazione

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Fiera d'Arte contemporanea con polemica, in Spagna, a causa della rimozione di un'opera che raffigurava, tra gli altri, i politici catalani finiti in carcere per la loro battaglia indipendentista, Oriol Junqueras, Jordi Sànchez e Jordi Cuixart. Gli organizzatori negano qualsiasi censura, ma il titolo - "Prigionieri politici della Spagna contemporanea" - autorizza qualche dubbio rispetto alle reali motivazioni. 

Rimpallo di responsabilità fra galleria e organizzatori: "Niente censura"

La proprietaria dell'omonima galleria che ospitava l'opera, Helga de Alvear, nega che si tratti di una sua iniziativa e imputa la rimozione dell'allestimento agli organizzatori della Fiera d'arte contemporanea. Questi ultimi replicano su internet con un contrito comunicato, in cui negano qualsiasi censura e sostengono di aver tratto la lezione, che "simili circostanze" in futuro andranno evitate.

Radiata da Madrid, l'opera trova asilo al Museo d'arte contemporanea di Barcellona

Se a Madrid non resta quindi che un muro bianco, l'opera di Santiago Sierra ha però subito trovato asilo nel Museo d'arte contemporanea di Barcellona. "Non esistono temi che non possano essere affrontati dall'arte contemporanea - dice il direttore, Ferran Barenbilt -. Il rispetto è ovviamente fondamentale, ma la libertà d'espressione è iscritta nella nostra Costituzione e siamo quindi tenuti a difenderla". 

Il controverso ritiro dell'opera irrompe nei telegiornali spagnoli, alimentando il dibattito sulla libertà dell'arte

L'autore parla di "persecuzione degli operatori culturali", Madrid replica: "In Spagna non esistono prigionieri politici"

E mentre l'autore denuncia la "persecuzione" degli operatori culturali, e gli organizzatori della Fiera negano la censura, la polemica irrompe nei palazzi del potere: "In Spagna - ha tagliato corto la Ministra dell'Agricoltura, Isabel Garcia Tejerina - non esistono prigionieri politici". 

In un video la presentazione dell'opera di Santiago Sierra, "Presos políticos de la España contemporánea"

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