(ANSA) – ROMA, 25 OTT – I fiori gettati nel Tevere? “E’ stato ungesto spontaneo di alcuni ragazzi della Comunità indignati perle parole offensive” del presidente della Lazio Claudio Lotito,“non è un gesto imputabile alla Comunità ebraica romana”. Fontiall’interno della Comunità, interpellate dall’ANSA, spieganocosì il ritrovamento nel Tevere della corona di fiori depostaieri da Lotito davanti alla Sinagoga. Ad irritare alcuni membridella Comunità, viene spiegato, è stata la frase sulla’sceneggiata’ documentata con un audio sul sito del Messaggero.